DOVE NASCE: cenni storici
In Mesopotamia sono presenti una molteplicità di popolazioni nomadi e semi nomadi che, vivendo di pastorizia nelle steppe della regione, sono costretti a spostarsi periodicamente in cerca di terreni adatti al pascolo delle bestie. La tenda rappresenta una tipologia consolidata e ben conosciuta fin dai tempi più remoti sia tra le tribù nomadi che semi nomadi.
Il progressivo inaridimento delle steppe ha determinato l’ibridazione delle tipologie edilizie proprie delle popolazioni stanziali con quelle nomadi portando alla compresenza di tende e case in pietra all’interno del recinto urbano.
Le tipologie di tende utilizzate dagli Assiri sono principalmente di due tipi: la tenda reale e la tenda tradizionale La prima tipologia ha una forma più complessa determinata dal suo ruolo di riparo regale. Le due semicupole sembra fossero semoventi e adattabili in funzione delle condizioni atmosferiche esterne, le pareti perimetrali erano verticali o leggermente inclinate realizzate con stoffa. Alcune corde dovevano sostenere l’intera struttura. Solitamente la parte inferiore della tenda è decorata con inserti di metallo che fornivano anche una protezione contro eventuali attentati al re.
Una porta rettangolare in corrispondenza della semicalotta più piccola determina l’ingresso alla tenda, sembra che lo spazio interno fosse suddiviso in due porzioni, la prima riservata ad una guardia, la seconda camera più grande riservata al sovrano.
Questa tipologia di tenda esiste anche in una forma meno complessa, probabilmente riservata agli alti funzionari di corte e realizzata con una sola semicalotta più piccola.
I soldati semplici e il reso della popolazione usa una tipologia completamente diversa che consiste un una tenda ogivale sostenuta tramite un pali ramificati disposti in modo lineare lungo il colmo del tetto. Il materiale utilizzato per la copertura varia a seconda della disponibilità e delle risorse economiche da foglie e piccoli rami a teli in tessuto. Una terza tipologia presente assira oltre le già citate è rappresentata dalla tenda a padiglione.
Questa, utilizzata in età più tarda, è ampiamente documentata in alcuni disegni che illustrano i resti del palazzo di Shelameser III. Il rilievo intitolato: l’interno del palazzo e il padiglione regale installato prima che la città fosse assediata infatti è presente un baldacchino, a pianta rettangolare composta da un drappo in stoffa sostenuto da quattro colonne in legno. Sembra che la funzioni di tale dispositivo fosse principalmente di rappresentanza e riservato solo ai regnanti che dovevano apparire pubblicamente durante manifestazioni o udienze. La funzione è di fornire un riparo dal sole.